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Via Rovigo al via

Finalmente dovrebbero iniziare i lavori di bonifica e apertura del tratto che collega via Rovigo a via Zuccherificio. Un’opera che nei progetti dovrebbe essere operativa oramai da vent’anni ma per inadempienze di chi doveva realizzare la strada e il ritrovamento di scarti di lavorazione altamente inquinanti sversati nell’area hanno contribuito a ritardare.

L’amministrazione comunale di Este finalmente è arrivata ad una soluzione che da tanto era desiderata dai residenti e dalle attività presenti nella lottizzazione: la bonifica e l’apertura di un accesso che potrà consentire a tutti maggiore sicurezza stradale, minore perdita di tempo e un beneficio all’ambiente per il risparmio di carburante correlato al miglioramento della viabilità.

La notizia è stata riportata il 28 dicembre 2011 da due quotidiani locali.

Il Gazzettino di Padova, Mercoledì 28 Dicembre 2011

Parte la bonifica in via Rovigo

La giunta ha approvato l’intervento e il Comune chiede finanziamenti alla Regione

(F.G.) Partirà l'anno prossimo l'intervento di bonifica di via Rovigo. La strada, situata nel bel mezzo della zona artigianale atestina, è chiusa al traffico perché non è possibile collaudarla a causa dell'inquinamento sotterraneo. Il progetto è stato approvato dalla giunta estense. L'area dell'ex Montedison si estende per circa 60 mila metri quadrati a ridosso del tratto atestino della ferrovia che collega Mantova e Monselice. Il sito contaminato è stato individuato grazie a una lunga serie di indagini, condotte dal 1996: 15 anni fa sono state scoperte le prime scorie interrate, assimilate a ceneri di pirite derivanti dalle lavorazioni della vecchia attività industriale. La zona è molto estesa e comprende anche proprietà comunali, come strade e parcheggi pubblici. Data la vastità dell'intervento il Comune ha chiesto alla Regione ulteriori fondi per far fronte alla «sostituzione d'ufficio». Il Municipio, in soldoni, si sostituisce alle ditte che non hanno avviato le procedure di bonifica. Due finanziamenti hanno permesso all'amministrazione di realizzare la «caratterizzazione» dell'area e scoprire che la fetta di territorio inquinato è enorme. L'anno scorso, infine, la Regione ha inserito Este nella graduatoria degli enti ammessi al fondo di rotazione per la bonifica dei siti inquinati. Sono stati concessi tre milioni e mezzo di euro, ma il Municipio ha chiesto anche un finanziamento a fondo perduto di 600 mila euro. Il portafogli regionale ha scucito 435 mila euro su un importo di progetto di 580 mila, dando avvio all'ultima fase del piano di pulizia. L'ufficio comunale dei lavori pubblici ha perciò predisposto il progetto che prevede la messa in sicurezza del sottosuolo utilizzando la tecnica del «jet grouting». In pratica la fascia inquinata viene circoscritta con una barriera infilata in profondità nel terreno. «Con questo intervento, atteso da anni - spiega Ermes Travaglia, assessore cittadino all'ambiente - andremo finalmente a bonificare il tratto di via Rovigo non collaudato».

Il Mattino di Padova, Mercoledì 28 Dicembre 2011

Maxi bonifica al via nell'area ex Montedison

ESTE. E’ una delle tre "opere pubbliche" messe in cantiere per i prossimi tre anni dal Comune di Este. Si tratta della bonifica dell’area Ex Montedison, 62.500 metri quadri a cavallo della linea ferroviaria Mantova–Monselice, inquinata dalla presenza di metalli pesanti. La zona a rischio ambientale è emersa in seguito ad alcune indagini del 1996, quando per la prima volta è stato rinvenuto nel sito di proprietà della Ditta Veneta Mineraria Spa del rifiuto interrato, assimilato a ceneri di pirite, derivante dalle lavorazioni eseguite dall’attività industriale precedente, la Montedison. In una delle ultime delibere dell’anno, il Comune di Este ha approvato il progetto preliminare della bonifica, che riguarderà per ora via Rovigo. Il progetto prevede la messa in sicurezza permanente della via, attualmente inaccessibile, adottando il concetto del "confinamento" laterale e utilizzando la tecnica del "Jet Grouting": in pratica una barriera perimetrale per il confinamento del terreno contaminato, ottenuta mediante la diaframmatura con cilindri verticali intersecati e con l’impermeabilizzazione della parte superiore della strada e del verde. «Al di là dei dettagli tecnici – spiega l’assessore all’Ambiente, Ermes Travaglia – la bonifica per via Rovigo potrà definirsi totale, senza ulteriori interventi e senza altre preoccupazioni per l’integrità dell’area e di chi ci vive e lavora. Quest’area aspetta un intervento definitivo ormai da troppi anni e l’amministrazione di Giancarlo Piva ha saputo finalmente dare una risposta a quest’esigenza». La spesa per questa bonifica toccherà quota 580 mila euro, di cui 435 mila arriveranno a fondo perduto dalla Regione Veneto. Secondo il piano triennale delle opere pubbliche, i lavori nell’Ex Montedison saranno avviati già nel 2012. Nicola Cesaro

 


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