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L'ora di Linux?

Tra i sistemi operativi esistenti compatibili con i PC tradizionali, oltre al noto Windows, esiste anche Linux. Tra i due, oltre una radicata rivalità, esistono anche differenze di cui bisogna tenere conto prima di utilizzare l’uno o l’altro. La soluzione migliore è il compromesso, utilizzando Windows dove è strettamente indispensabile per la compatibilità dei programmi o si ha più confidenza e usando Linux dove si ha la certezza di svolgere le proprie attività senza disagio.

Chi vince la sfida tra Windows e Linux?
- Windows sicuramente vince la sfida per la grande diffusione e la semplicità con cui da sempre si è rapportato verso l'utente (anche se dobbiamo ricordare che l'introduzione dell'interfaccia grafica di Windows ha preso spunto da Macintosh di Apple) e la quantità di software disponibile;
- Linux per l'assenza di un costo di licenza, fluidità, stabilità, assenza da virus.

Un servizio della trasmissione "Report" di Raitre in onda domenica 29 aprile 2007 ore 21.30 spiega come sia possibile ottenere un risparmio digitale di almeno 300 euro a PC (costi di una licenza base di Windows e una licenza base di una suite d'ufficio) tutto in maniera legale.

E' possibile vedere il video direttamente dal sito della Rai, http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-Report%5E23688,00.html (è necessaria una connessione ADSL) oppure leggere il testo delle interviste nel servizio in http://www.redturtle.net/news-www/risparmio-digitale/. Tantissimi altri siti si possono facilmente trovare digitando in un motore di ricerca "risparmio digitale software libero".

 

Ecco un percorso di confronto:


Windows XP


Linux


sviluppatori

programmatori Microsoft

comunità professionale collaborativa e aperta, in cui chiunque può offrire il proprio contributo come programmatore, grafico, interprete


facilità d'uso

Windows XP, ovviamente è più semplice perché è ormai sotto tastiera e mouse di tutti da 6 anni

non immediato, sicuramente si troverebbe la medesima difficoltà cominciando ad usare un qualsiasi altro sistema operativo a cui non si è abituati


compatibilità con le periferiche

solitamente tutte le periferiche sono fornite con i driver per Windows; per i dispositivi meno recenti i driver sono già compresi nel sistema operativo o si possono scaricare dai siti dei produttori

Linux comprende una serie di driver; per alcune periferiche i driver sono forniti col dispositivo, per altre (le meno comuni) bisogna ricercarli e documentarsi preventivamente sulla compatibilità. Comunque ultimamente la compatibilità delle periferiche con Linux è notevolmente aumentata


peso del sistema operatvo sul PC

molto per Windows XP, troppo per Windows Vista (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1452084 e http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1494326)

Linux si presenta fluido sui PC recenti; esistono in distribuzione anche versioni molto più leggere per i PC più vecchi o per PC recenti su cui si vogliono ottenere maggiori prestazioni (per esempio Xubuntu)


costo della licenza di sistema operativo

da 90 euro (versione XP Home oppure Vista Home Basic OEM) a 200 euro (versione Vista Ultimate OEM); le versioni retail costano almeno il doppio

libero
e
gratuito


probabilità di ricevere virus

i virus sono scritti solitamente con codice che ha effetto su Windows (sistema operativo) ed Internet Explorer (browser di navigazione)

un sistema operativo non Windows e con browser di navigazione differente (Firefox Mozilla) crea un terreno ideale perché i virus non possano radicarsi


difesa dai virus

solitamente con l'acquisto di antivirus e internet security con costi a partire da 30 euro

se il sistema operativo e il programma di navigazione non permettono il radicamento o l'esecuzione di virus o altro codice maligno, il discorso antivirus è un argomento del tutto fuori contesto


compatibilità con i programmi

giochi, applicativi d'ufficio e applicativi più diffusi sono sviluppati per Windows, quindi è relativamente semplice trovare il programma per le proprie esigenze

possono girare programmi sviluppati per la piattaforma Linux, eventuali programmi Windows possono girare all’interno di eventuali finestre di emulazione


disponibilità di programmi nel mercato

tantissimi e per qualsiasi scopo; poiché è il sistema operativo più diffuso, i programmatori sono propensi a sviluppare prodotti che possano avere diffusione e portare soddisfazione di interesse all'utente e ritorno economico al programmatore stesso

sicuramente molti meno di quelli per Windows. Molti programmatori però si stanno orientando a sviluppare programmi per Linux (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=2032966) per cui sicuramente le prospettive miglioreranno


programmi compresi nel sistema operativo

pochi e quelli che ci sono hanno funzionalità ridotte (per esempio Wordpad per videoscrittura). Per avere i programmi con maggiori funzionalità (per esempio Word, Excel, ...) si devono acquistare ulteriori licenze, dal costo non molto modesto

molti; già Linux, nella versione Ubuntu comprende una suite d'ufficio (Open Office) completa di videoscrittura, foglio di calcolo, database e molto altro ancora


lingua di sistema operativo e programmi

italiano, salvo che per particolari esigenze un utente non richieda una lingua straniera o il programma sia disponibile solo in lingua straniera

italiano con alcune parti in inglese; a supporto della lingua la comunità Linux dispone di interpreti. Chi desidera può trovare un programma in lingua inglese oppure possono esserci programmi per particolari scopi disponibili solo in inglese


costi delle licenze del software aggiuntivo

molto, basti pensare che Office Basic OEM (Word, Excel, Outlook) costa 200 euro e la versione Professional OEM (Word, Excel, Access, Outlook, PowerPoint, Publisher, Office Business Contact Manager) costa 320 euro

gratis; la versione Linux Ubuntu comprende già OpenOffice (Write = videoscrittura, Impress = presentazioni, Math = foglio di calcolo, Draw = disegno, Calc = foglio di calcolo, Base = database), una suite di applicativi d'ufficio libera e gratuita


modalità di distribuzione del sistema operativo e degli applicativi

acquisto della licenza con il PC, talvolta imposta dal costruttore del PC o del notebook che offre l'hardware e software come prodotto inscindibile

liberamente scaricabile, copiabile, distribuibile senza alcuna limitazione


software e la scuola

esistono licenze EDU, destinate a studenti ed istituti scolastici con le medesime funzionalità della versione non-EDU ed un costo inferiore

esiste versione edubuntu con una suite per l'ufficio, browser web, varie applicazioni educative ed altro ancora. E' progettata per un insegnante, o un amministratore di sistema, che voglia configurare una classe con dei computer in maniera facile e veloce


valutazioni di migrazione

alcuni applicativi funzionano solo su Windows; se non esiste per le nostre esigenze un equivalente per Linux, dobbiamo continuare a rimanere in Windows

la presa di confidenza con un nuovo ambiente può essere per certi versi troppo impegnativa; quando il beneficio è basso rispetto all'onere, meglio rimanere dove già ci si trova bene

nell'introdurci in un nuovo sistema operativo e nuovi applicativi la cosa più logica e conveniente è quella di fare una fase di transizione per gradi, conservando e continuando a lavorare con il vecchio sistema operativo ed i vecchi programmi e un po' alla volta prendere conoscenza e confidenza con il nuovo. Una volta che sentiamo di poterci muovere sicuri con un'applicazione sotto Linux, ne abbandoniamo l'uso su Windows

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Infine un paio di considerazioni conclusive.

Migrazione da Windows a Linux
Abituarsi ad un nuovo sistema operativo e prenderne confidenza è come trasferirsi all'estero: la lingua parlata (= sistema operativo) è diversa, gli usi e le consuetudini della gente (= modo di operare col PC) sono diversi, disponibilità anche di merce al mercato (= programmi per le proprie esigenze) è diversa. Essere nati ed aver vissuto sempre nel medesimo contesto ci fa vedere le cose a cui siamo abituati molto più semplici.
E se tutto d'un tratto ci rendessimo conto che per "parlare Windows" (= costo di licenza Windows) si deve pagare una tassa e per "scrivere" (= costo di licenza Office) si deve pagare un'altra tassa, non ci verrebbe la tentazione di trasferirci all'estero accettando di dover apprendere una lingua nuova gratuita, studiata anche per non essere così tanto differente da quella d'origine?

Virus e Antivirus
Al momento virus veri e propri realizzati per sistemi Linux non ce ne sono stati, almeno per quanto riguarda la quantità e la pericolosità di quelli che ci sono per Windows.
I virus sono possibili su tutti i sistemi operativi esistenti e non esiste un sistema invulnerabile. Tuttavia i virus sono confinati prevalentemente al mondo Microsoft perchè Windows è il sistema operativo più usato in assoluto. Per un programmatore di virus è più semplice realizzarne un virus che infetta un milione di PC anziché solo 100.
Si potrebbe prospettare, quindi, che se molti utenti migrassero a Linux, anche i programmatori di virus si dedicherebbero a realizzarne per Linux. A questa prospettiva si potrebbero prevedere due fronti di reazione che comunque sarebbero di grande beneficio all'utente:
- una comunità di programmatori (quale è appunto quella di Linux) pronta a risolvere le falle del sistema operativo;
- la distribuzione di un antivirus con la medesima filosofia del sistema operativo (libero e gratuito) che rispamierebbe anche i costi dell'antivirus.

 


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